Master-show alla piscina Bonadies col Circuito Libertas

Mercoledì 27 Febbraio 2019 15:17 stefano
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La passione, nello sport come nella vita, è la molla di tutto.

Spinge i tifosi a sobbarcarsi centinaia di chilometri ogni volta che la loro squadra gioca in trasferta, convince i pigri ad alzarsi all’alba se adorano lo sci e vogliono raggiungere le piste a un’ora decente, costringe la generosa Bocca di Rosa della celebre canzone di Fabrizio De André a subire l’ira funesta delle “comari d’un paesino” indispettite dai suoi disinvolti exploit amorosi… L’elenco, più o meno serio, potrebbe durare a lungo. Cambierebbero i dettagli, non il succo del discorso, che è sempre lo stesso: la passione non ti fa sentire la fatica, o quanto meno te la rende sopportabile, giustificata.

 

Chiedete ad esempio ai Master, cosa ne pensano. Magari hanno lavorato tutto il giorno, magari il primo istinto sarebbe quello di tornare subito a casa, mangiare in fretta un boccone e poi via sotto le coperte. Invece no, la passione ti tenta e alla fine vince lei: si va in piscina, o a correre, oppure in bici, a seconda della predilezione. Com’è accaduto venerdì 22 febbraio, alla Bonadies, dove atleti di 3 società (i padroni di casa della Libertas Nuoto Rivoli, la Torino Nuoto e la ESL Nuoto SAFA) si sono dati appuntamento per disputare la prima giornata del Circuito Libertas Piemonte 2019 riservato appunto ai Master.

Un… aperitivo acquatico per approcciarsi al weekend in modo dinamico e divertente. Senza la ricerca della prestazione roboante a tutti i costi, ma non per questo disinteressandosi dei contenuti tecnici. Perché un vero Master, pur confrontandosi con gli altri, lotta innanzitutto con se stesso e vive ogni miglioramento, anche di pochi centesimi di secondo, come una scommessa vinta. Anche per questo, c’è stato spazio e gloria per tutti: dai giovanissimi che hanno appena finito la carriera agonistica ma vogliono continuare a nuotare ad un certo livello ai cinquantenni (e oltre), da chi lo sport l’ha sempre fatto a chi l’ha scoperto solo col passare degli anni, dai praticanti occasionali ai frequentatori quotidiani della piscina.

Trentadue le gare in programma (28 individuali e 4 staffette), trasformatesi in un avvincente testa a testa fra la Libertas Rivoli e la Torino Nuoto, alla fine conclusosi con un salomonico verdetto di parità, nel senso che entrambi i team hanno totalizzato 13 vittorie. La Libertas Rivoli ha puntato soprattutto sui suoi “veterani”, a cominciare da Vinicio Destratis, classe 1968, l’anima dell’attività Master alla Bonadies, la Torino Nuoto ha risposto con le nuove leve, capaci nella categoria M20 di monopolizzare le prime 4 posizioni sia nei 50 stile libero femminili sia nei 200 misti maschili. Quanto alla ESL Nuoto SAFA, non è rimasta, come si suol dire, a pettinare le bambole, esprimendo a sua volta un rendimento più che apprezzabile, grazie al quale è salita 6 volte sul gradino più alto del podio.

Insomma, un Master-show in piena regola. Nel segno della passione, naturalmente.