Pronto dirigenti: il Registro Coni 2.0

Lunedì 22 Gennaio 2018 19:08 stefano
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Parola d’ordine: praticità. E’ stato idealmente un po’ questo l’elemento caratterizzante la riunione con cui il Centro Regionale Libertas del Piemonte, nell’ambito dell’ormai consolidato e radicato progetto Pronto Dirigenti, ha in sostanza aperto il suo 2018 facendo giovedì 18 gennaio a Rivoli (Torino) il punto con le proprie associazioni su disposizioni e aggiornamenti di natura organizzativa, tecnica e fiscale correlati alle nuove norme entrate recentemente in vigore, con particolare riferimento al registro 2.0 del CONI, una svolta per certi versi epocale nel campo dei rapporti fra le strutture sportive e le metodologie da utilizzare, conoscere e rispettare. La praticità del resto è una qualità essenziale per muoversi con efficacia in qualsiasi settore della vita, a maggior ragione in un mondo come quello dello sport nel quale è sempre più indispensabile sapersi districare con la competenza e la scrupolosità necessarie all’interno d’un ginepraio normativo di volta in volta più articolato e complesso. Caratterizzata dalla presenza d’un folto numero di dirigenti (compresi autorevoli presidenti Libertas, tra i quali Enzo Bonin del Centro Regionale della Valle d’Aosta, Silvano Magnone del Centro Provinciale di Vercelli e Cristiana Massarenti del Provinciale di Alessandria), a conferma dell’interesse che l’argomento riveste, la serata è stata lunga ma al tempo stesso snella e concreta: l’occasione ideale per entrare nei dettagli d’una materia già imponente ma tuttora in divenire, il che lascia presagire la necessità di nuovi confronti, a breve termine, proprio per stare al passo con l’evoluzione che l’argomento inevitabilmente avrà. Formalmente aperto dall’intervento con cui Enrica Lanza ha portato i saluti del Centro Regionale piemontese da lei presieduto, l’incontro è proseguito con una disamina generale fatta da Fulvio Martinetti, nel suo ruolo di presidente del Centro Provinciale, che ha poi passato la parola a Cristiana Massarenti, nella sua veste di responsabile del settore tributario del Centro Nazionale Sportivo Libertas, la cui analisi si è soffermata soprattutto sulle implicazioni giuridiche e fiscali strettamente collegate alla nuova normativa in essere. La fase illustrativa della riunione si è poi conclusa con un secondo intervento del prof. Martinetti, finalizzato a sottolineare gli aspetti più pratici della materia in oggetto e a esporre il regolamento del nuovo registro del CONI, alla luce del quale la Libertas Nazionale ha prontamente attivato i necessari adeguamenti. Prezioso anche il contributo dialettico di Gianluca Facchini, presidente del Centro Provinciale di Torino Città, che ha evidenziato quanto opportuno sia, specie in questo periodo inaugurale della nuova era normativa, avvalersi il più possibile di esperti del ramo fiscale. L’ultima parte dell’incontro è stata dedicata alle domande e agli interventi dei numerosi dirigenti presenti in sala, consapevoli di quanto complicato sia adeguarsi bene e in fretta alle nuove disposizioni ma non per questo scoraggiati nel loro proposito di continuare a promuovere sport nel modo più funzionale possibile.